L’allarme era stato lanciato in Francia: il Blackberry, oltre a essere uno strumento all’avanguardia per professionisti e uomini d’affari, è anche un concreto rischio in termini di spionaggio e di intercettazione di informazioni da parte degli Stati Uniti. Dopo il divieto dalle strutture governative oltralpe, anche la Germania inizia a manifestare preoccupazione e a chiedere l’interdizione del terminale mobile. L’organizzazione Sid (Software Initiative Deutschland) ha interpellato pubblicamente Wolfagang Schauble, ministro degli Interni, per chiedere l’interdizione del Blackberry nei ministeri e nelle amministrazioni. Rim, distributore canadese del terminale, respinge le accuse ricordando che le informazioni che passano attraverso i server statunitensi sono criptate e sicure.
Blackberry inizia a fare paura anche in Germania

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