Tre miliardi per il 2014. Il commissario alla spending review Cottarelli presenta il piano dei tagli alla spesa durante un’audizione al Senato. Nel documento messo a punto e consegnato al comitato interministeriale per la revisione della spesa, è indicato “ come massimo risparmio per quest’anno su base annua circa 7 miliardi. Se da inizio anno, m a – ha aggiunto Cottarelli – l’anno è in corso” . Il piano di Cottarelli era già pronto giorni fa, ma il cambio della guardia a Palazzo Chigi ha rallentato il lavoro del commissario straordinario che ha avuto a che fare con 25 diversi tavoli di analisi che hanno scandagliato l’intera spesa pubblica a caccia di sprechi e spese improduttive . “Per la Rai è possibile fare qualche risparmio ulteriore, io ho un po’ di suggerimenti: per legge deve avere sedi in tutte le Regioni, ma potrebbe benissimo coprire l’informazione regionale senza avere sedi”. Dopo la lista dei tagli, ovviamente, partono le proteste. I primi ad aprire il fuoco sono i sindacati della Rai . “È gravissima la dichiarazione rilasciata oggi dal commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, in commissione Bilancio al Senato. Il tema della Rai e del servizio pubblico non può essere affrontato con questa approssimazione, con un po’ di suggerimenti dispensati con imbarazzante faciloneria ”, è il commento dell’esecutivo Usigrai. ” Che competenza ha Cottarelli – si chiede l’esecutivo del sindacato dei giornalisti Rai – per sapere come si possa fare informazione regionale? Le redazioni regionali della Rai sono un pilastro del servizio pubblico indispensabile per fare informazione di prossimità, da e per il territorio. E anzi andrebbero rafforzate”.
Cottarelli: risparmiare chiudendo le sedi Rai

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