Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

7 Marzo 2007 | Innovazione

Dieci anni neri di giornalismo di guerra: 1000 morti

Più di mille giornalisti morti negli ultimi 10 anni esercitando la loro professione. Iraq e Russia sono i paesi più rischiosi, secondo un rapporto reso pubblico da un’organizzazione non governativa. Nella maggioranza dei casi si tratta di uomini morti nel loro paese di origine. Circa la metà di loro sono uccisi da proiettili, altri sono picchiati a morte, torturati, decapitati e vittime di esplosioni. La maggioranza dei defunti sono giornalisti con regolare contratto (91%) mentre il 9% sono free lance. Lo rende noto l’ International News Safety Institute ( INSI), organizzazione che opera nel campo della sicurezza per i giornalisti e per il personale dei media coinvolta inotre nella lotta contro le persecuzioni contro gli operatori dell’informazione in tutto il mondo. Negli ultimi 10 anni 138 giornalisti sono morti in Iraq, 88 in Russia e 72 in Colombia. Altri paesi a rischio sono considerati le Filippine, l’Iran, l’India, l’Algeria, il Messico, il Pakistan e le ex repubbliche della Jugoslavia. Il 2006 è stato l’anno nero con 167 morti contro i 147 del 2005 e i 117 del 2004. Il rapporto dell’INSI è stato condotto tra il 1996 e il 2006 e critica i media che inviano i giornalisti o i free lance senza le necessarie protezioni nelle zone più calde del pianeta. E’ necessario assicurare l’incolumità con giubbotti antiproiettile e la formazione necessaria per cavarsela nel pericolo.

Guarda anche:

Primato internazionale per la ricerca italiana: FDA approva la terapia genica di Fondazione Telethon

Il risultato segna un traguardo storico per l’Italia. Waskyra rappresenta il primo trattamento genico riconosciuto negli Stati Uniti da un ente non profit. Nei giorni scorsi, la Food and Drug...

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...