Yahoo! riceve circa 2mila richieste al mese da parte delle autorità statunitensi per l’accesso a informazioni e dati riguardanti gli utenti del motore di ricerca. La compagnia di Sunnyvale, come Facebook, Microsoft e Google, ha deciso di fare chiarezza sui suoi rapporti con il Governo e le agenzie di intelligence. Una nota firmata dal Ceo Marissa Mayer conferma che, tra dicembre 2012 e maggio 2013, gli enti per la sicurezza hanno fatto alla società circa 13mila richieste di dati. Yahoo! è stata interpellata più volte nell’ambito di indagini per fordi, omicidi, rapimenti e questioni di sicurezza nazionale, ma nega la collaborazione con il programma Prism. Mayer ha comunque anticipato la pubblicazione di un rapporto di trasparenza che racconterà di tutte le interazioni di Yahoo! con le agenzie governative: “Abbiamo lavorato duramente negli anni per guadagnare la fiducia dei nostri utenti – ha scritto nel comunicato – e combattiamo altrettanto duramente per mantenerla”.
Dodicimila richieste per i dati di Yahoo!

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