Ancora un trimestre in contrazione per il mercato dei pc, che ha chiuso il terzo periodo del 2011 con 14,8 milioni di unità distribuite, equivalenti a un calo dell’11,4%. Hp è stabilmente al vertice della classifica di vendite, seguita da Acer e Asus.

Compass lancia in Italia la prima carta di credito pensata apposta per l’e-commerce, che integra nella card un display alfanumerico e una micro-tastiera in grado di generare un codice usa e getta per effettuare le operazioni online in totale sicurezza contro le frodi.

Per 10,7 miliardi di dollari Warren Buffett è il nuovo azionista di maggioranza di Ibm. Tale cifra ha permesso a Buffett di accaparrarsi circa 64 milioni di azioni di Big Blue, ossia il 5% del totale che gli concede dunque lo status di detentore della principale fetta di azioni.

L’azienda sudcoreana ha superato nel terzo trimestre per la prima volta nella sua storia la finlandese Nokia come principale produttore di smartphone in termini di volumi, con un totale di 24 milioni di device venduti.

Cresce la spesa pubblicitaria online e, negli Stati Uniti, crescono soprattutto gli investimenti per annunci e promozioni locali. Secondo le stime di Bia/Kelsey, il mercato del digital advertising nel 2011 frutterà 135,9 miliardi di dollari, di cui 23,3 miliardi saranno dedicati alla pubblicità locale.

Un luogo segreto dove Mountain View porta avanti ricerche sulle future tecnologie. Diversi scienziati lavorano al progetto denominato Google X, tra cui anche i due fondatori di BigG, Brin e Page.

Intel ha lanciato i primi due processori Core i7 di fascia alta che vanno a costituire la piattaforma Enthusiast e sono basati sull’architettura Sandy Bridge-E. Si tratta di un rinnovo della linea finora dotata dei processori Core i7 basati su architettura Nehalem.

La casa di Cupertino ha inviato una mail ai proprietari  e ha postato un avviso sul suo sito per avvertire che le batterie dei piccoli lettori musicali possono surriscaldarsi e incendiarsi o esplodere.

L’operatore telefonico russo ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto in calo del 77%I su anno a 104 milioni di dollari, un risultato penalizzato da un cambio sfavorevole. ricavi trimestrali sono cresciuti del 10% a 6,1 miliardi di dollari, in linea con le aspettative del mercato.

Il broadcaster inglese Itv ha chiuso i primi nove mesi del 2011 registrando una crescita dei ricavi del 4% su base annua, a 1,52 miliardi di sterline. Grazie alla razionalizzazione dei costi, l’azienda è stata in grado di ridurre il debito netto a 43 milioni di sterline, contro i 188 milioni di inizio anno. Itv, che prevede di mettere in conto un capex di 50 milioni di sterline per l’anno in corso, punta per il 2012 sull’Europeo di calcio per migliorare la sua performance.

Un dato legato alla forte concorrenza in Austria e alle difficoltà operative nell’Europa centrale e orientale: nei primi nove mesi dell’anno la compagnia telefonica austriaca ha registrato un calo dell’utile netto del 73,2%

Dalla padella alle mani dei suoi due più acerrimi rivali. Questo il destino della casa discografica Emi, che sarà smembrata e venduta a Universal e Sony per un valore complessivo di 2,5 miliardi di sterline.