L’International Data Corporation, società specializzata nelle ricerche su telecomunicazioni e information technology, ha reso pubblico uno studio sul mercato dei personal computer, il cui futuro è previsto a tinte grigie, anche se meno fosco delle stime precedenti, risalenti a inizio 2009. Secondo Idc, il calo del settore nell’anno in corso sarà del 7,1%.

Il Financial Times scrive un necrologio anticipato per Tiscali, provider internet italiano stremato dalla crisi: “Come un pugile suonato che cerca a tutti i costi di tenersi in piedi, Tiscali sta chiedendo all’arbitro di poter continuare a combattere. 600 mln di euro di indebitamento netto e i ricavi stanno precipitando”

Il sito di aste online eBay ha fatto un’offerta di 1,2 miliardi di dollari per l’acquisto di Gmarket, la società leader dell’e-commerce in Sud Corea. Secondo fonti statunitensi legate al mondo dei negozi online, eBay si sarebbe aggiudicata il 67% delle quote Gmarket, acquisendo parte delle azioni da altri colossi della rete come Yahoo! e Interpark.

Microsoft prevede di lanciare la nuova versione del suo pacchetto Office entro il 2010. Una delle novità previste è la versione gratuita del software, che dovrebbe consentire alla casa di Redmond di rivaleggiare con Sun Microsystem, che da anni distribuisce OpenOffice, la versione open source e gratuita del programma Microsoft.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, At&t  starebbe trattando per estendere fino al 2011 il diritto esclusivo per la vendita di iPhone. Il contratto in corso scade nel 2010 e, secondo quanto si intuisce dall’articolo, il principale operatore mobile statunitense vorrebbe prolungare l’esclusiva con Apple per poter godere dei benefici delle innovazioni in arrivo.

Continua a navigare in acque tutt’altro che tranquille l’internet provider sardo Tiscali. La società di revisione Ernst&Young ha dichiarato di non essere in grado di esprimere un giudizio sul bilancio 2008 del gruppo italiano per “le incertezze di rilievo” sulla continuità aziendale.

I tempi della crisi si allungano, e anche i colossi di internet sono costretti a ridurre spese e personale. Dopo i licenziamenti annunciati da Google, ecco che anche il suo concorrente Yahoo! sembra in procinto di tagliare alcune centinaia di dipendenti. L’annuncio del ridimensionamento aziendale, secondo la stampa Usa, dovrebbe essere ufficializzato a breve.

Negli ultimi giorni le maggiori testate internazionali hanno parlato di un ritorno di fiamma tra Skype, programma VoIp di proprietà di eBay, e i suoi fondatori Niklas Zennstrom e Janus Friis. Oggi il colosso dell’e-commerce ha fatto la sua mossa, che prevede la separazione di Skype dalla società mediante un’offerta pubblica iniziale (Ipo) da completare entro la prima metà del 2010.

La compagnia iberica Telefonica e il gruppo messicano America Movil hanno confermato il progetto comune di un investimento per 205 milioni di dollari in Ecuador, entro la fine del 2009, tramite le proprie divisioni nel Paese sudamericano. I soldi dovrebbero servire a migliorare i servizi, la copertura e l’apparato tecnologico. A dichiararlo è stato Hernan Ordonez, vice presidente di Movistar, divisione ecuadoregna di Telefonica.

Dell sta progettando il lancio di una serie di smartphone sul mercato cinese per la fine del 2009. A rivelarlo sono stati due analisti sotto anonimato, che hanno spiegato come la compagnia stia lavorando sui ricevitori con la Chi Mei Communications, colosso elettronico di Taiwan.

Sony sfida Apple. La casa giapponese prova a riconquistare il terreno perduto nel campo della ‘musica portatile’ lanciando un nuovo Walkman Touch Screen e allungando così la lista degli sfidanti di iPod. I prezzi del dispositivo portatile oscillano tra i 300 e i 375 euro, a secondo della capacità di memoria (16 0 32 gigabyte), mentre la prima serie, che sarà disponibile in Europa e Stati Uniti dalla prossima estate, è prevista in due colori, nero e rosso.

Tra sette giorni verranno presentate le nuove specifiche di Bluetooth 3.0, così come annunciato dalla compagnia che cura e distribuisce il software, Bluetooth Special Interest Group. Secondo le stime, la tecnologia per la creazione di reti personali senza fili è ormai utilizzata da 1,5 miliardi di dispositivi mobili, tra cui smartphone, notebook e lettori di file di vario genere.