Un anno positivo il 2006 per i ricavi di Telecom Italia Media che crescono del 15,4% sul 2005. Trainano i risultati la raccolta pubblicitaria e i canali pay per view.

Virgin Media offre sconti ai suoi clienti delusi che minaccio la rescissione del contratto dopo aver perso dalla line up del bouquet via cavo offerto dall’operatore i 5 canali Sky, che dal 28 febbraio sono al centro della disputa più accesa tra giganti delle comunicazioni.

Il gruppo francese Canal+ ha chiuso l’anno 2006 con un fatturato di 251 milioni di euro, una crescita del 21,8% rispetto al 2005. Il gruppo ha realizzato un giro d’affari di 3.630 miliardi durante il 2006.

I ricavi 2006 del gruppo Telecom sono stati pari a 31,275 miliardi con un incremento del 4,5% rispetto al 2005.L’Ebitda è risultato pari a 12,850 miliardi, in crescita del 2,7% rispetto al 2005.

Huawei Technologies si è aggiudicata 16 nuovi contratti per la soluzione Cdma 2000 1xEv-Do e ha visto una crescita del 30% del fatturato proveniente dal segmento Cdma (Code Division Multiple Access) nel corso del 2006. Huawei vanta il 14% dei brevetti Umb depositati alla fine di dicembre 2006 e fornisce servizi con le soluzioni Cdma a 60 milioni di utenti in tutto il mondo.

Mediaset e Telecinco, controllata al 50,1% dal gruppo di Cologno Monzese, puntano a un’offerta congiunta su Endemol, la casa di produzione olandese che Telefonica intende vendere.

Peter Oppenheimer, presidente finanziario di Apple, durante un convegno a San Francisco ha annunciato l’apertura di 35/40 nuovi Apple Store in totale durante il 2007, di cui dieci fuori dagli Stati Uniti.

L’operatore telefonico francese ha chiuso il 2006 con utili pari a 4,1 miliardi di euro, quota in discesa del 27% rispetto al 2005 che si era chiuso a 5,7 miliardi. Rispetto ai concorrenti europei Orange si è classificato in dodicesima posizione.

I fondi privati di equity, Kkr e Permira, hanno chiuso il pagamento di 4 miliardi di dollari per l’acquisto della maggioranza delle quote dell’emittente commerciale ProSiebenSat.1.

Vivendi ha chiuso il 2006 con un utile netto di 4 miliardi, in aumento del 27,9% rispetto al 2005. Il profitto netto “aggiustato” si è attestato su 2,61 miliardi, +17,9%.

La società spagnola Telefonica avrebbe “abbandonato l’idea di rilevare una quota di minoranza in Telecom Italia e di costruire un’alleanza strategia” con il gruppo italiano, secondo quanto affermato sulla versione online del “Financial Times”.

Le trattative sono in una “fase di stallo” ma non sono state interrotte. Così un portavoce della compagnia spagnola Telefonica precisa la notizia che dava per chiusa ogni partecipazione o collaborazione a breve termine con Telecom Italia.