I due atleti rappresenteranno l’Italia alla cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici in programma il 26 luglio lungo la Senna. Il 13 giugno Mattarella consegnerà loro il tricolore.
Saranno la fiorettista Arianna Errigo e il campione olimpico nel salto in alto Gianmarco Tambieri gli atleti che sventoleranno la bandiera italiana ai Giochi di Parigi 2024. I due alfieri rappresenteranno il nostro alla cerimonia d’apertura in programma il 26 luglio. L’evento si preannuncia particolarmente scenografico: in barca lungo la Senna, anziché come da tradizione in uno stadio olimpico.
Arrigo e Tambieri riceveranno il tricolore dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella il 13 giugno al Quirinale, insieme ai portabandiera del Comitato Italiano Paralimpico.
Chi sono gli alfieri italiani a Parigi
Arianna Errigo, pluricampionessa della scherma, oro nel fioretto a squadre e argento individuale a Londra 2012, bronzo a squadre a Tokyo 2020 e mamma dei gemelli Mirea e Stefano, succede nella sua disciplina a Valentina Vezzali, alfiere azzurro nell’edizione londinese. Nel suo palmarès dieci ori (due individuali) e 22 medaglie complessive ai Mondiali. Tamberi, invece, è campione olimpico a Tokyo 2020 e campione mondiale ed europeo in carica nel salto in alto. Per la settima volta un rappresentante dell’atletica sfila da portabandiera per l’Italia: l’ultima occasione fu con Pietro Mennea a Seul 1988.
Riguardo al doppio alfiere, è la seconda volta nella storia delle Olimpiadi Estive che l’Italia Team opta per due portabandiera, recependo le indicazioni del CIO promotore della parità di genere tra gli atleti: era già successo infatti a Tokyo 2020 con Jessica Rossi (tiro a volo) ed Elia Viviani (ciclismo).
I commenti dei protagonisti
Gianmarco Tambieri ha pubblicato sul suo profilo Instagram un lungo post in cui ha espresso felicità, orgoglio e stima per altri amici atleti, aggiungendo: “Spero con tutto il cuore di poter essere per l’Italia all’altezza di questo ruolo e prometto che farò di tutto per esserlo. Un profondo grazie al presidente Giovanni Malagò, la giunta del Coni e il consiglio nazionale per la fiducia riposta in me e per aver ridato il ruolo portabandiera all’atletica italiana dopo 36 lunghi anni. Sto vivendo un sogno”.
Da parte sua, Arrigo ha manifestato grande gioia e aggiunto “Gimbo, sarà un onore sfilare accanto a te!” riferendosi al collega con il quale condividerà questa speciale emozione.
Di Valentina Colombo
