Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

24 Settembre 2013 | Attualità

Europa, no la carcere per diffamazione

Condannare un giornalista alla prigione è una violazione della libertà d’espressione , salvo casi eccezionali come incitamento alla violenza o diffusione di discorsi razzisti: lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell’uomo nella sentenza in cui dà ragione a Belpietro, condannato a 4 mesi dalla Corte d’Appello di Milano. Belpietro fu condannato per diffamazione a quattro mesi di carcere , poi sospesi, per aver pubblicato, nel novembre 2004 , un articolo firmato da Raffaele Iannuzzi dal titolo Mafia, 13 anni di scontri tra pm e carabinier i, ritenuto diffamatorio nei confronti dei magistrati Giancarlo Caselli e Guido Lo Forte. I giudici di Strasburgo nella sentenza spiegano che una pena così severa rappresenta una violazione del diritto alla libertà d’espressione del direttore di Libero .  Secondo i giudici di Strasburgo, nonostante l’articolo di Iannuzzi sia stato giustamente considerato diffamatorio, esso non rientra in quei casi eccezionali per cui può essere prevista la prigione.

Guarda anche:

Wingfoil in Italia, volare tra le onde è uno sport

Giovani che volano tra le onde, sospinti dal vento e dall’adrenalina: si è chiuso nello scenario unico dello Stretto di Messina il Campionato Italiano Assoluto di Formula Wing, la disciplina che sta...

L’Italia sui giornali del mondo

Di seguito una panoramica delle principali notizie internazionali che riguardano l’Italia, raccontate dai principali media esteri. Vertice di Roma per l'Ucraina Un summit a Roma ha riunito 50...

Vacanze 2025: Milano e Roma tra le mete preferite dagli stranieri

Il report del MasterCard Economics Institute svela le destinazioni più popolari per le vacanze estive. Tokyo si conferma la meta principale, mentre l'Italia brilla con Milano, Roma e la nuova...