Dopo avere rinunciato alle nuove condizioni di uso in seguito alle proteste degli internauti, Facebook apre l’area decisionali al contributo degli utilizzatori. Sgridato e rimproverato dagli innumerevoli iscritti sparsi in tutto il mondo, il popolare sito di social network decide di sottomettere la definizione dei principi di utilizzo ai diretti interessati. A metà febbraio Facebook era stato aspramente criticato per avere cambiato le condizioni generali di utilizzo che permettevano al sito di conservare le copie dei contenuti realizzati dagli inscritti, anche in seguito alla chiusura del loro conto. Il tempestivo passo indietro era stato poi annunciato a distanza di pochi giorni. In seguito a questo fatto Facebook ha deciso di dare più potere decisionale ai suoi utilizzatori, a breve infatti verrà editato un testo sui principi di Facebook con i valori fondamentali del social network che include più di 175 milioni di membri. Il testo sarà completo di atto di diritto e di responsabilità per permettere, fino al 29 marzo, di esaminare, commentare e votare il documento. “ Il principio di Facebook è di rendere il mondo più aperto e trasparente dando alle persone la possibilità di condividere dei contenuti. Noi non siamo proprietari di questi contenuti e siamo dispiaciuti se questa è l’impressione che vi abbiamo dato…Gli avvenimenti delle ultime settimane hanno rappresentato un forte segnale sul modo in cui gli iscritti vogliono amministrare Facebook, il sito prevede dunque di creare un Consiglio di utilizzatori che sarà direttamente coinvolto nelle discussioni e negli sviluppi dei principi e delle pratiche di Facebook ”, ha dichiarato il fondatore Mark Zuckerberg.
Facebook chiede aiuto agli utenti

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