Un episodio curioso, lo scorso sabato, ha coinvolto Apple e Google. False applicazioni della Mela sono comparse su Play , il negozio online di BigG. Per alcune ore, gli utenti hanno trovato sul sito di Mountain View programmi firmati dagli sviluppatori di Cupertino e normalmente riservati a iTunes. O almeno così sembrava, visto che, una volta scaricate, le app si sono rivelate fasulle. Il motore di ricerca ha provveduto a rimuovere i file, una volta appurata la truffa. Nelle stesse ore, in molti paesi (tra cui l’Italia) ha esordito Google Play Music, servizio che vende canzoni e album direttamente agli internauti. Gli mp3 vanno ad aggiungersi ad app e libri digital i, già presenti sul marketplace di BigG, che ora, oltre a entrare in rotta di collisione con Spotify e Xbox Nusic Store, può davvero pensare di far concorrenza ad Amazon e iTunes.
