Il web non deve diventare ”uno strumento che riduce le persone a categorie , che cerca di manipolarle emotivamente o che permette a chi è potente di monopolizzare le opinioni altrui” A mettere in guardia contro i potenziali rischi dei social network e delle nuove forme di comunicazione online è papa Benedetto XVI, nel suo messaggio per la 45.a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che verrà celebrata il prossimo 5 giugno, dal titolo Verità, annuncio e autenticità di vita nell’era digitale. ”La verità è che Cristo – spiega papa Ratzinger -, in ultima analisi, è la risposta piena e autentica a quel desiderio umano di relazione, di comunione e di senso che emerge anche nella partecipazione massiccia ai vari social network. I credenti, testimoniando le loro piu’ profonde convinzioni, offrono un prezioso contributo” . ”Al contrario – aggiunge il pontefice – i credenti incoraggiano tutti a mantenere vive le eterne domande dell’uomo, che testimoniano il suo desiderio di trascendenza e la nostalgia per forme di vita autentica, degna di essere vissuta. E’ proprio questa tensione spirituale propriamente umana che sta dietro la nostra sede di verita’ e di comunione e che ci spinge a comunicare con integrità e onestà”.
[Flash] Facebook secondo Benedetto XVI

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