Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

18 Aprile 2012 | Attualità

Francia, elezioni a rischio social

Continua la lotta tra il web e la Francia. Nicolas Sarkozy infila una dichiarazione di guerra dietro l’altra: prima sostenendo di voler tassare i giganti di internet, ora invece a non piacere è la capacità dei social network di riportare in tempo reale gli exit poll delle elezioni per l’Eliseo a urne ancora aperte.   Lo ha rivelato il Journal du Dimanche , ricordando che l’attuale legge francese è molto restrittiva: vieta di riprodurre sondaggi e prime proiezioni sul territorio nazionale mentre le elezioni sono ancora in svolgimento, tra la mezzanotte del venerdì prima del giorno delle elezioni fino a quando tutti i seggi hanno chiuso, la domenica alle ore 20. Per chi la vìola sono previste sanzioni pecuniarie che vanno dai 3.500 ai 75mila euro .   Questo concetto di copertura, però, è incompatibile con i milioni di francesi che utilizzano i social network. Un tweet sul voto prima che tutte le urne siano chiuse potrebbe bastare ad annullare le presidenziali? Secondo la legge, sì. A causa dei fusi orari, infatti, gli elettori francesi nei territori e dipartimenti d’oltremare, come Martinica e Guadalupa, saranno andati alle urne il giorno precedente. Il timore è che conoscendo prima i risultati di queste zone, a Parigi qualcuno potrebbe esserne influenzato. Perciò la commissione francese per i sondaggi ha stabilito che Twitter e Facebook rientrano nella definizione legale di media e sono vincolati dalla legge .

Guarda anche:

road-ahead-calendario-unsplash

2026, festività e ponti in Italia

Particolarmente fortunati gli incastri del Primo Maggio, 2 Giugno e 8 dicembre. Delusione per Ognissanti e il ritorno della festa di San Francesco Se siete tipi previdenti e vi piace programmare in...
alberto-bigoni-musica-unsplash

Uno scrittore italiano alle prese con l’algoritmo della musica

Si intitola così il libro di Renato Caruso che ripercorre la lunga storia e il legame intrinseco fra musica e matematica Se amate la musica ma non la matematica, c'è adesso un libro che promette di...

L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.