L’Arena di Massimo Giletti tornerà in onda su Rai 1 domenica 29 settembre. Intervistato dal Tempo , il conduttore parla del successo del programma e delle aspettative per l’inizio della nuova edizione in un momento in cui i talk show paiono essere entrati in crisi. “ C’è il pericolo di un’inflazione di talk show politici e questo avviene perché La7 ha scelto questo tipo di televisione tutte le sere “, spiega puntando il dito contro la rete di Cairo. Giletti prosegue: “ Il lunedì c’è Formigli, il martedì c’è Sottile, poi La Gabbia “. Il motivo di questo eccesso va individuato, secondo il presentatore dell’ Arena , nei costi . “ Il talk è economico. Ma se il genere si inflazione alla fine resteranno solo i migliori, quelli che danno emozioni allo spettatore. Credo che la cosa più importante sia questa: dare emozioni “. Giletti, invece, vuole toccare le corde emotive del pubblico, possibilmente con facce nuove: “ La formazione delle compagnie di giro è una di quelle cose che fanno parte della vita. È normale. E quando si ha paura ci si affida all’usato sicuro, alle facce note, i politici. Comunque sono pochi i politici bravi in tv. C’è anche da dire che le facce note servono: chi gira tra i canali se vede una faccia nota, famosa, si ferma. E anche per questo noi conduttori abbiamo il dovere di proporre nuove facce: io, per esempio, ho voluto far conoscere Tommaso Cerno dell’Espresso. Poi le persone, se funzionano, vengono invitate anche in altre trasmissioni e ci vanno… in ognuno di noi c’è un po’ di narcisismo “.
Giletti: talk show inflazionato per colpa di La7

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