5 Giugno 2013 | Attualità

Giornali, la crisi è sempre più nera

Sempre meno persone comprano giornali. Lo dimostrano i dati diffusi da Fieg nel rapporto La stampa in Italia : nel 2012 le copie di quotidiani vendute sono scese del 6,6%. Un trend negativo che va avanti ormai da almeno cinque anni, raggiungendo il -22% . Significa cioè che dal 2007 ben un milione di persone ha smesso di comprare il giornale. Ma non solo: per la prima volta in Italia cala anche il numero dei lettori. “Fino al 2011 a fronte di vendite in calo c’è stata una crescita o una sostanziale tenuta della lettura”, spiega la Federazioni degli editori dei giornali, “La crisi induceva a risparmiare sull’acquisto del giornale, ma le persone non rinunciavano a leggerlo” . Dati allarmanti anche sulla pubblicità : nel 2012 per la prima volta dal 2003 si è scesi sotto gli 8 miliardi di euro (-14,3% rispetto al 2011). I dati del primo trimestre 2013 segnalano l’aggravarsi della crisi. Soffre soprattutto la stampa, mentre su internet si registrano un +5,3% (da 631 a 664 milioni di euro) negli investimenti. I ricavi da editoria online sono in costante crescita e nei gruppi di maggiori dimensioni la loro incidenza sul fatturato complessivo ha superato la soglia del 5,5%. Le prime rilevazioni della diffusione delle copie digitali di quotidiani e periodici mostrano una vendita di copie digitali già significativa, di oltre 185mila copie al giorno.

Guarda anche:

L’Italia sui giornali del mondo: 14 e 15 agosto

Sulla stampa internazionale di questi giorni leggiamo dell’espulsione da Israele di un sacerdote italiano. Molto ripreso il tema del furto dei dati di passaporti negli alberghi italiani. L’Italia ha...
airport- JESHOOTS-com

Una cura per l’overtourism

Presentato a Osaka uno studio dell'ateneo di Bergamo che mette in fila le idee per contrastare la massificazione delle mete Se anche a voi è capitato di ritrovarvi in Piazza San Marco a Venezia, in...
Altalena Bagno 24 - Facebook Comune di Rimini

A Rimini torna l’iconica altalena nel mare

Al bagno 24 del capoluogo romagnolo viene ripristinato il simbolo delle estati anni Sessanta, Settanta e Ottanta Se c'è una cartina al tornasole per distinguere i boomer e i GEN X questa è...