Si moltiplicano le richieste di persone che chiedono di cancellare da blog e motori di ricerca articoli e informazioni sul loro conto, perché non sono più attuali e la loro circolazione può danneggiare la loro reputazione. Alcune Corti italiane avevano riconosciuto l’esistenza del diritto all’oblio in riferimento agli archivi giornalistici online. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea , però, sembra voler dare uno stop a tali richieste, prendendo posizione sul caso di un privato che aveva richiesto al Garante della privacy spagnolo di ordinare la cancellazione delle informazioni pubblicate su di un giornale online. La Corte, attraverso l’opinione preliminare dell’Avvocatura generale, ritiene che l’ordine di cancellazione adottato da una Autorità per proteggere la privacy di un privato, non sia conforme al diritto dell’Unione , dando così ragione all’articolazione regionale di Google, che aveva presentato un ricorso contro l’Agenzia spagnola di protezione dati. La sentenza definitiva è comunque attesa tra qualche mese.
Google, nessun obbligo a diritto all’oblio

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