Case ed edifici crollati, strade deserte e detriti sparsi ovunque. E’ l’aspetto della devastazione catturato dalle telecamere di Google Street View nei villaggi del Giappone nord-orientale, dopo l’incidente verificatosi nella centrale nucleare due anni fa, nel marzo 2011, per effetto dello tsunami, con ripercussioni devastanti sull’ambiente e sulla salute della popolazione. Sul sito Mirai no kioku (Memoria per il futuro) sono visibili le foto di diverse città, come Futaba, Okuma, Katsurao, Kawauchi, Naraha, Hirono, Namie e Minamisoma, ormai abbandonate dopo il disastro. Nelle immagini, le vetture di Mountain View che dallo scorso marzo con il consenso delle autorità stanno documentando i paesaggi colpiti dall’incidente, mostrano le città prima dell’incidente, nel momento del disastro e ora, a distanza di due anni e mezzo. A breve, come riferito da un portavoce di BigG, saranno disponibili anche le immagini di Kawamata, Tamura e Tomioka.
Google Street View racconta Fukushima

Guarda anche: