Una nuova testata è pronta ad arrivare nelle edicole di mezzo mondo: l’ International New York Times , erede diretto del celebre International Herald Tribune , che dopo 125 anni di storia gloriosa, con il giornalismo che si mischia al costume, ha deciso di cambiare nome, riorganizzarsi e aprire al mercato asiatico. La direzione della New York Times Company, che dal 2003 è proprietaria unica dell’ Herald , ha dichiarato di voler ampliare la sua presenza nei Paesi emergenti : “Il New York Times e la sua edizione internazionale, l’International Herald Tribune, sono da sempre conosciuti per la loro accuratezza. Il prossimo passo logico è stato avvicinare ancora di più questi grandi quotidiani” . E dunque, dal prossimo autunno, la testata cambierà, così come la sua struttura. Spazio a un nuovo sito internet, più adatto ai lettori internazionali, e a una maggiore interazione tra i due giornali simbolo del gruppo. Inoltre, alla secolare sede di Parigi saranno affiancate quelle di New York, Londra e Hong Kong, dando vita a una dorsale che copre tutto il globo e alcuni dei mercati economici più importanti. La speranza dell’editore americano è quella di aumentare il numero di abbonati offrendo un servizio di alta qualità anche in terra straniera , soprattutto attraverso le piattaforme digitali. Hong Kong farà da ponte per la conquista della Cina, Londra ha dalla sua la City e i suoi capitali, Parigi e New York rappresentano il presente e il passato rigoglioso di un’istituzione del giornalismo internazionale che prova a sopravvivere al futuro.
Herald Tribune addio, ecco International Nyt

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