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11 Gennaio 2023 | Ambiente, Attualità

2023, anno di 13 lune, eclissi e stelle cadenti

Telescopi già pronti per i fenomeni astronomici del nuovo anno, anche in Italia. Congiunzioni speciali fra Luna e Marte per cominciare, ma anche Venere, Saturno, Nettuno, Giove e Urano daranno spettacolo. E 13 lune nel cielo.

Stelle cadenti

Il 2023 è appena cominciato e il cielo dell’Italia è già stato omaggiato di un fenomeno astronomico molto interessante. Nella notte tra il 3 e 4 gennaio, prima del crepuscolo mattutino, c’è stato infatti il picco di visibilità dello sciame delle Quadrantidi, uno tra i maggiori attesi quest’anno. L’osservazione è possibile in particolare quando la Luna è un po’ più bassa sull’orizzonte e, naturalmente, dove il cielo non è coperto di nuvole. Oltre alle Quadrantidi, a gennaio sono attivi anche alcuni sciami di meteore minori: le delta Cancridi, il cui picco è previsto il 17 gennaio; le alfa Idridi, che raggiungeranno il loro massimo il 19; le alfa Leonidi a fine mese.
Tra il 10 e il 13 agosto, naturalmente, ci sarà lo spettacolo delle lacrime di San Lorenzo, le Perseidi, mentre a dicembre arriverà il secondo sciame meteorico più importante dell’anno: quello delle Geminidi, favorito anche dall’assenza di luna nel cielo a metà del mese.
Numerosi i fenomeni di stelle cadenti

Numerosi i fenomeni di stelle cadenti

Pianeti e congiunzioni

Sempre a fine gennaio, il 30, la seconda è attesa la seconda delle due congiunzioni fra Luna e Marte (la prima c’è stata il 3): il fenomeno avviene all’interno di una sostanziosa concentrazione di stelle della costellazione del Toro, tra cui Aldebaran, le Iadi e le Pleiadi. Congiunzione attesissima anche quella di Venere e Saturno: la sera del 22 gennaio, poco dopo il tramonto, Venere al massimo splendore raggiungerà Saturno nella costellazione del Capricorno, mentre il giorno dopo alla coppia di pianeti si aggiungerà il falcetto di Luna crescente. Nella seconda metà dell’anno anche Nettuno, Giove e Urano avranno occasione di farsi ammirare meglio del solito, ma sarà soprattutto la Luna a dominare il cielo, divenendo piena 13 volte e regalando quattro Superlune: quella del Cervo il 3 luglio; quella dello Storione il 1° agosto; quella Blu il 31 agosto e la Superluna del raccolto il 29 settembre. Secondo alcune credenze, negli anni con tredici lune le persone particolarmente sensibili sono più soggette a depressioni: celebre, a tal proposito, il film di di Rainer Werner Fassbinder Un anno con 13 lune del 1978.

Il 2023 è un anno con 13 lune

Il 2023 è un anno con 13 lune

Eclissi

Soddisfazioni anche per i cultori delle eclissi: quattro quelle attese tra la primavera e l’autunno. Il 20 aprile naso all’insù per l’eclissi di Sole, in caso foste fra Indonesia e Australia, mentre il 5 maggio occhio all’eclissi lunare di penombra, visibile da Asia, Australia e dalle regioni più a est  di Europa e Africa. Il 14 ottobre ci sarà poi un’eclissi anulare di Sole visibile nel Nuovo Mondo e il 28 un’eclissi parziale di Luna visibile da Asia, Africa, Australia occidentale ed Europa, Italia finalmente compresa.

Eclissi di sole

Eclissi di sole

La cometa

Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio si troverà alla minima distanza dalla Terra la cometa C/2022 E3 ZTF, scoperta il 2 marzo 2022 dal Zwicky Transient Facility in California, come spiegano dall’Unione astrofili italiani (Uai): per ammirarla binocoli e piccoli telescopi dovrebbero essere sufficienti, ma i più fortunati e attenti dovrebbero riuscire a vederla anche a occhio nudo.

di Daniela Faggion
Occhio al cielo nel 2023

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