I cellulari sono il mezzo di comunicazione prediletto dagli immigrati in Italia per comunicare con amici e familiari italiani e del loro paese d’origine. Il 66% dei non-italiani residenti nel nostro paese sceglie il telefonino per la comunicazione nazionale e internazionale , contro il 15% che preferisce il telefono fisso e il 19% che sceglie phone center e internet cafè I dati sono contenuti nel rapporto Marketing, the melting pot: osservatorio dei consumi degli immigrati, ed evidenziano come il 93% degli immigrati in Italia possegga un telefono cellulare , usando nel 97% dei casi Sim Card ricaricabili, con spese comprese tra i 20 e i 50 euro mensili. Il 39% dei migranti usa sempre il cellulare per chiamate internazionali , prediligendo l’operatore Wind, seguito da Vodafone, Tim e 3. Il sottobosco delle tariffe deidicate a questo servizio specifico comprende offerte speciali per paese da chiamare e pubblicità in lingua. Wind guida il mercato grazie a una politica differenziata e alla fiducia data da subito a questo particolare ramo del business della telefonia mobile: una delle scelte vincenti è stata quella di vendere le proprie Sim anche attraverso una rete di negozi etnici, con distributori immigrati.
Immigrazione e telefonia: vincono i cellulari

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