Il Comitato direttivo del Premio Strega ha deciso i dodici titoli che quest’anno si contenderanno il riconoscimento letterario. Tra i ventisei libri presentati a inizio aprile l’hanno spuntata Apnea di Lorenzo Amurri (Fandango); El especialista de Barcelona di Aldo Busi (Dalai); Romanzo irresistibile della mia vita vera di Gaetano Cappelli (Marsilio); Cate, io di Matteo Cellini (Fazi); Sofia si veste sempre di nero di Paolo Cognetti (minimum fax); Il cielo è dei potenti di Alessandra Fiori (e/o); Atti mancati di Matteo Marchesini (Voland); La colpa dei padri di Alessandro Perissinotto (Piemme); Figli dello stesso padre di Romana Petri (Longanesi); Resistere non serve a niente di Walter Siti (Rizzoli); Nessuno sa di noi di Simone Sparaco (Giunti). “Siamo stati piacevolmente sorpresi dal gran numero e dalla qualità complessiva dei libri presentati” , ha detto Tullio De Mauro, presidente del Comitato direttivo. I giurati, che per la prima volta potranno votare via internet, dovranno far pervenire il proprio voto entro l’11 giugno. Il giorno successivo avverrà lo spoglio delle schede che ridurrà i contendenti a cinque. La seconda tornata, che decreterà il vincitore, avverrà nella serata di giovedì 4 luglio , nella storica location di Villa Giulia, a Roma.
In dodici per lo Strega, con qualche outsider
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