Internet non è sinonimo di isolamento e alienazione . A rivelarlo è un sondaggio americano intrapreso nel 2006 partito dall’assunto secondo cui, con l’evoluzione delle tecnologie, i cittadini statunitensi sarebbero diventati più isolati, restringendo la loro rete di contatti sociali. La ricerca portata avanti dal Pew Internet and American Life Project, dal titolo ‘L’isolamente sociale e le nuove tecnologie’ ha evidenziato che l’uso dei moderni apparati tecnologici ha permesso agli intervistati di allargare la propria sfera di contatti. “ Le nostre principali scoperte mettono in discussione le ricerche condotte in passato e i luoghi comuni sull’impatto dannoso che le nuove tecnologie hanno sulla società” hanno affermato i responsabili dell’indagine. Negli ultimi 25 anni ad ogni modo i network di discussione si sono assottigliati di un terzo e sono diventati meno vari. Le persone che partecipano a delle attività online inoltre sono anche quelle con una sfera di contatti più ampia con cui confrontarsi. La rete dei contatti in media, è più ampia del 12% per gli utenti di apparecchi mobili. Per quanto riguarda invece la varietà delle relazioni, quelle di coloro che possiedono un cellulare è più ampia del 25%, mentre scende al 15% per chi fa un uso elementare di internet. Lo studio rivela che gli utenti dei cellulari e i fanatici di internet anche sul posto di lavoro sono persone che appartengono ad associazioni locali e di volontariato . Il web e i cellulari inoltre, sempre secondo la ricerca, inciderebbero in modo positivo sulle reti di vicinato, sull’utilizzo degli spazi pubblici e il volontariato. In conclusione, ben lungi dall’essere un ostacolo a una vita piena di interessi e attività, il web e le nuove tecnologie aprono nuove strade alle possibilità di comunicazione.
Internet baluardo contro l’isolamento

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