Entro i prossimi sei mesi, il mercato dei libri digitale in Italia potrebbe valere venti volte di più rispetto all’inizio dell’anno . Lo scenario di crescita della popolarità degli e-book nel nostro paese è disegnato dallo studio I lettori sognano i libri elettronici? , compilato in occasione del primo compleanno della piattaforma editoriale digitale BookRepublic. “Si parte da un mercato esiguo, attualmente lo 0,3-0,4% di quello complessivo del libro – dice Giovanni Bonfanti, curatore della ricerca -. Ma si può prevedere che queste percentuali raddoppieranno di anno in anno” . Entro gennaio 2012, insomma, si potrebbe superare la soglia del milione e mezzo di e-book venduti , con un giro d’affari di 12 milioni di euro, contro i 500mila registrati nel 2010. Perché il mercato si sviluppi con tale celerità sono necessari una maggiore diffusione dei dispositivi di lettura (e-reader e tablet), un incremento dei titoli disponibili in lingua italiana e il loro ingresso, sinora bloccato, nelle librerie online più popolari (Apple, Amazon e Google). “Tutti eventi molto probabili”, sottolinea Bonfanti. La rincorsa italiana alla lettura digitale è, forse, cominciata.
Italia, l’editoria gioca la carta e-book

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