Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

11 Gennaio 2010 | Innovazione

Italia, terra di cellulari: +58% dal 2003

Gli italiani possiedono un telefono cellulare e mezzo a testa. Questo stando al rapporto diffuso da Ofcom (l’autorità britannica di settore), che prova a tracciare il rapporto tra cittadini e nuove tecnologie nei paesi del G7.   I dati, che si riferiscono al 2008, dicono che in Italia circolano 155,77 sim card ogni cento persone : nel 2003 se ne registravano 97,66. La crescita nell’ultimo lustro è dunque pari al 58,11%. Nel medesimo periodo, la telefonia fissa ha invece perso clienti (-11,51%). La dipendenza da cellulare non è una malattia solo italiana: i tedeschi subiscono il fascino delle chiacchiere mobili, con 129,35 di dispositivi ogni cento persone, mentre i britannici ne contano 125,99.   Più indietro gli altri paesi : il 90% dei francesi possiede un cellulare (+23% dal 2003); cifre simili negli Usa (89% e +36%), mentre in Giappone circolano 83 telefonini ogni cento abitanti (+20%). Il Canada pare invece non curarsi più di tanto di sms e affini: penetrazione al 65% (+ 23% nel quinquennio).

Guarda anche:

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...
women ideas - Vilkasss

L’ingegno femminile nei brevetti italiani

Una ricerca ricostruisce la storia dell'ingegno delle donne italiane a partire dai riconoscimenti ufficiali depositati La storia dei brevetti femminili italiani comincia nel 1861, l’anno stesso...