Nel 2013 solo il 35% degli italiani ha aggiornato il proprio software antivirus e più di uno su quattro (26%) ha cliccato su un link di spam . Non solo: al 26% degli utenti capita di abbandonare il proprio computer senza eseguire il log-out da una sessione attiva e ben il 28% ha approfittato almeno una volta di questa leggerezza per esaminare la casella di posta del proprio partner. In altre parole, gli italiani lasciano ancora troppe porte aperte in materia di sicurezza online , secondo quanto è emerso da uno studio commissionato da Google a Opinion Matters . In particolare la ricerca, condotta su 2mila persone residenti in Italia, rivela un atteggiamento alquanto superficiale nei confronti delle password. Il 13% degli italiani dichiara di essere entrato in un account altrui indovinandone la password . E forse indovinare non è così difficile come sembra, dal momento che addirittura l’11% dichiara di usare come password una data significativa, ad esempio l’anniversario di matrimonio, il 10% il nome del proprio animale domestico. L’11% ricorre alla data di nascita di un parente stretto. E’ poi preoccupante che l’8% degli intervistati usi ancora ” password ” come propria password.
Italiani e le password, queste sconosciute

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