La Bibbia conferma di essere fonte di grande interesse, ora anche in tv. Una miniserie dal semplice titolo La Bibbia , che sbarcherà in Italia su Rete 4 dal 23 marzo in cinque serate, ha raccolto negli Stati Uniti un record davvero notevole: 100 milioni di telespettatori, il miglior risultato per un canale via cavo . Negli Usa, infatti la serie, prodotta da Mark Burnett e Roma Downey, è stata trasmessa da History Channel. Un successo talmente notevole da portare la produzione a tentare l’esperimento anche al cinema con il film Son of God che vede lo stesso attore della miniserie tv, il portoghese Diego Morgado, interpretare i panni di Gesù. Il successo di The Bible negli Stati Uniti è stato supportato anche da una massiccia campagna pubblicitaria gratuita, a opera dei predicatori delle numerosissime congregazioni sparse sul territorio. Nei sermoni di molti sacerdoti c’era il consiglio di guardare questa miniserie, giudicata molto accurata. A suscitare interesse ha contribuito anche una polemica . Nella Bibbia di Burnett a far discutere sono stati due particolari: i tratti un po’ troppo caucasici di Gesù e l’ingaggio dell’attore che ha interpretato Satana, il marocchino Mohamen Mehdi Ouazanni, il cui volto presenta una certa somiglianza con il presidente statunitense Barack Obama . Le controversie sono state presto smorzate: dopo le prime puntate e proprio in seguito alle proteste, la figura di Satana è stata tagliata dal copione.
La Bibbia, la serie tv che fa ascolti

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