Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

18 Febbraio 2011 | Innovazione

La crisi dei magazine inglesi

I dati annuali di Abc sulle vendite e la diffusione dei magazine britannici delineano un orizzonte fosco per il settore. Tutti i titoli più importanti hanno chiuso il 2010 con bilanci in rosso e sempre meno copie vendute.   A guidare la fila degli scontenti c’è Ok! Magazine , popolare settimanale scandalistico che ha per il 23% delle copie. male anche New! e Star , riviste leggere del gruppo Northern Shell che hanno perso rispettivamente il 6,4 e il 12,5% delle copie.   Uniche eccezioni alla regola, Prospect e The Oldie , settimanali in crescita rispettivamente del 12,3 e del 7,2% rispetto alla fine del 2009. Successo particolare per The Economist , cresciuto dell’11,1% su base annua, con oltre 200mila copie vendute. La qualità, una volta tanto, ha la meglio sul giornalismo da tabloid.

Guarda anche:

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...
women ideas - Vilkasss

L’ingegno femminile nei brevetti italiani

Una ricerca ricostruisce la storia dell'ingegno delle donne italiane a partire dai riconoscimenti ufficiali depositati La storia dei brevetti femminili italiani comincia nel 1861, l’anno stesso...

Nasce in Sicilia la prima rete europea per l’ascolto del mare

Visual and nOise-eNhanced AI Analysis for Marine Biodiversity MonitorinG, Observation and LeArning, più brevemente VONGOLA,  è il progetto che unisce scienza, tecnologia e tutela ambientale per...