Posata la prima pietra di quella che sarà la principale centrale per l’economia dell’idrogeno in Italia
Per decarbonizzare occorre sfruttare risorse alternative: il solare, l’eolico e anche l’idrogeno. Quest’ultima fonte è al centro di quella che sarà la più grande giga factory italiana, per la quale è stata da poco posata la prima pietra a Cernusco sul Naviglio, alle porte di Milano.
A inaugurare l’impresa, finanziata da De Nora Italy Hydrogen Technologies e realizzata in collaborazione con Snam, era presente anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, secondo il quale l’idrogeno verde ricoprirà un “ruolo preminente nel processo di decarbonizzazione dell’industria e dei trasporti”.
Quello che nascerà, grazie a un investimento complessivo stimato al momento in 100 milioni di euro, sarà il principale polo produttivo di elettrolizzatori per idrogeno verde in Italia. Entro 20230 si stima che avrà una capacità di 2GW equivalenti. La gigafactory si estenderà su 25.000 metri quadrati e, produrrà, oltre agli elettrolizzatori, sistemi e componenti per l’elettrolisi dell’acqua e celle a combustibile
L’impresa avrà una ricaduta anche sulla sostenibilità economica sociale, perché sono previsti circa 200 posti di lavoro diretti e un indotto per circa 2000 persone. La costruzione del polo tecnologico dovrebbe concludersi entro i primi mesi del 2026.
di Daniela Faggion