Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

22 Novembre 2013 | Attualità

La privacy al centro della discussione della rete

Secondo Eric Schmidt , presidente del board di Google ed ex amministratore delegato,  entro un decennio i cittadini del mondo avranno più privacy di oggi. Una previsione ottimistica, se non azzardata, considerando i tempi. Ancora più notevole se si considera che poche ore dopo questa affermazione, Vinton Cerf, anche lui della famiglia di Mountain View, ha definito la privacy “ un’anomalia” . Durante una lezione alla Johns Hopkins a Washington, Schmidt ha sostenuto che la censura in paesi come la Cina è destinata a finire entro un decennio. “ Prima cercano di bloccarti, poi cercano di infiltrarsi e alla fine vincono. Eppure io penso ci sia la concreta possibilità di dire addio alla censura nel prossimo decennio. Per le stesse dinamiche secondo le quali i governi cercano di sorvegliare le loro popolazioni: ci sono prove che alcuni standard di cifratura in uso oggi sono stati infranti dalla Nsa e anche da altri paesi. È il gioco del gatto col topo, ma in questo gioco penso che i censori perderanno”. Dopo poche  Vinton Cerf ha rilasciato alcune dichiarazioni clamorose. Uno dei padri della rete, ha parlato della privacy in un keynote sull’Internet of Things. Essendo a porte chiuse, molti blog e agenzie hanno ricostruito le sue dichiarazioni chiedendo ai partecipanti: sembra però che Cerf abbia effettivamente pronunciato la frase “ la privacy potrebbe essere un’anomalia storica”. In sostanza, parte dall’osservazione che in realtà l’umanità ha sempre goduto di pochissima privacy, e che il concetto è legato allo sviluppo urbano, alla recente industrializzazione e conseguente anonimato delle masse. Secondo Cerf, quindi, la privacy non è morta, ma sarà sempre più difficile conservarla allo stato attuale, molto semplicemente perché i comportamenti sociali stessi delle persone la stanno uccidendo. Insomma, secondo Cerf la tecnologia ha tolto significato alla riservatezza, perché ha rimpicciolito di nuovo il mondo delle relazioni interpersonali.

Guarda anche:

m-abnodey-egitto-unsplash

Una nuova opera lirica italiana per il Gem Cairo

Debutta il 2 novembre all'inaugurazione del Grande Museo Egizio il lavoro del compositore Lino Zimbone A 155 anni dalla composizione dell'Aida di Giuseppe Verdi e a 154 dalla sua prima messa in...
roland-losslein-treno-unsplash

La corsa dei nuovi treni italiani

Nel deserto il primo test della tecnologia di levitazione Ironlev e all'Expo Ferroviaria di Milano il nuovo Regionale che va ai 200 km/h Anche una tecnologia consolidata come quella ferroviaria...

L’Italia sui giornali del Mondo: 9 e 10 ottobre 2025

Negli ultimi due giorni la stampa estera legge un’Italia attivissima sul fronte geopolitico: il governo sostiene Trump su Gaza e, in parallelo, riapre con Pechino rilanciando la cooperazione...