Ha rubato conduttori e giornalisti alla Rai e a Mediaset. Si è assicurato Salvo Sottile, Gianluigi Paragone e Rita Dalla Chiesa per riempire i propri palinsesti e diventare sempre più competitivo, ma, a stando alle ultime notizie, Urbano Cairo potrebbe perdere uno dei suoi assi visto che il comico Maurizio Crozza potrebbe lasciare La7 per approdare a Rai 1 . Il Fatto quotidiano , già lo scorso aprile, aveva annunciato la possibilità di un divorzio fra Crozza e Cairo e ora ribadisce che il rapporto fra la rete e il comico genovese potrebbe avere le ore contate: “con molta probabilità chiuderà il rapporto con l’emittente a fine anno” a causa degli elevati costi richiesti dal programma Crozza nel Paese delle meraviglie. In tempi di crisi, infatti, paiono troppi 14 milioni per un solo show , anche se il programma in questione è capace di portare lo share a risultati insperati. Secondo Il Giornale poi, Rai 1 sarebbe pronta ad accogliere Crozza a braccia aperte, e legarlo definitivamente a sé visto che è solito catalizzare davanti al piccolo schermo centinaia e centinaia di telespettatori per la copertina satirica in apertura di Ballarò , il programma di Rai 3 condotto da Giovanni Floris. Ora però interviene un fatto inaspettato. “ Crozza ha diritto di deformare la realtà ad uso e consumo di una parte politica, e poi chiamarla satira per mettersi al riparo di qualsiasi contestazione? No, di certo no. E come mai la Rai continua a consentirlo facendosi beffe di pluralismo e sentenze dell’Agcom?” . La performance del comico genovese durante la prima puntata del nuovo ciclo di Ballarò è oggetto dell’interrogazione parlamentare che, nell’ambito della Commissione di Vigilanza, il presidente dei deputati del Pdl, Renato Brunetta , indirizza ai vertici della Rai.
L’affaire Crozza rimbalza tra Rai e La7

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