Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

2 Febbraio 2025 | Ambiente, Economia

L’agricoltura italiana punta sul digitale

Novità alla fiera agricola di Verona, mentre l’annuale report Foodtech è a luci e ombre

L’aumento record dei costi di produzione legati a clima e guerre mette a dura prova anche le aziende agricole italiane, rendendo necessaria una svolta tecnologica per ottimizzare l’impiego di acqua ed energia e prevenire gli effetti di siccità e maltempo. Ecco uno dei temi al centro della Fieragricola Tech di Verona, con la mostra curata da Coldiretti sulle ultime novità in materia di nuove tecnologie per l’agricoltura e il punto della situazione sulla digitalizzazione nelle campagne italiane.

Fra le soluzioni più innovative presentate si va dalle app che consentono di coltivare “a distanza” ai droni capaci di concimare i campi o di identificare automaticamente il numero di alberi, dalle fototrappole per bloccare i parassiti delle piante alle stazioni meteo.

Secondo l’annuale report sugli investimenti tecnologici a livello di filiera agroalimentare, pubblicato da TheFoodCons, però, l’anno che si è chiuso ha mostrato segnali di rallentamento nel settore: sono stati 115 i milioni di euro investiti, il 52% in meno rispetto al 2023. Secondo l’analisi compiuta dalla società di consulenza, il risultato si può spiegare con il fatto che l’ecosistema italiano sta vivendo una sorta di “ricambio generazionale”, con diversi big che arrancano e tante nuove leve che avanzano.

Va inoltre considerata la presunta bolla del debito e del vertical farming, che ha in qualche modo “dopato” gli investimenti del 2023. Un ulteriore motivo di speranza è dato dal fatto che diversi fondi internazionali stanno continuando a investire in Italia.

Ignorando la già citata “bolla del vertical farming”, l’agritech ha avuto una crescita record del 282%, raggiungendo 51,27 milioni, quasi la metà (42,6%) degli investimenti totali. Buone notizie anche dal comparto dei cibi e ingredienti innovativi (13,28 m, +26%). Crescita record per il digital food con 11,29m, +155% anche se siamo lontani anni luce dai fasti pre e post-Covid.

Crolla invece uno dei comparti principe degli anni scorsi, il restauran-tech, in calo del 78%, che si ferma a 7,66m. Stabile uno dei due nuovi settori analizzati dall’osservatorio, quello relativo alle tecnologie antispreco e all’economia circolare, i cui investimenti hanno raggiunto i 5,88m, -5%. L’altro nuovo settore analizzato, quello del pet-foodtech, ha visto investimenti per 1,28 milioni.

di Daniela Faggion

rural-Bertsz

Guarda anche:

church-OpheliaCherryBlossom

Il turismo italiano si prepara all’estate 2025

Più tedeschi, meno americani. Più stranieri, meno italiani Il breve ponte del 2 giugno è stata una prova generale degli spostamenti che interesseranno l'Italia nei mesi estivi. I dati sono stati...

Il 95% delle acque italiane è eccellente. Sul podio Puglia, Friuli Venezia Giulia e Sardegna

Oltre il 95% delle acque di balneazione italiane è classificato come “eccellente”: è questo il dato che emerge dal più recente rapporto del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA),...
tin-gugacurado

In Italia l’alluminio vale oro

Nel 2024 il riciclo degli imballaggi si è attestato al 68,2%. Superati addirittura gli obiettivi europei al 2030 Anche se in leggero calo, il riciclo dell'alluminio in Italia nel 2024 ha comunque...