Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

4 Aprile 2022 | Attualità

Le Zebre Rugby di Parma in aiuto dei “gemelli” di Kiev

Le Zebre Rugby, squadra con base a Parma, ha portato in Italia le famiglie dei giocatori della squadra di Kiev, la Rc Polytechnic Kyiv, che hanno deciso di lasciare il loro Paese. Tutto è partito dall’incontro tra il rugbista ucraino Andriy Dutko e la dirigenza del team di Parma. Con questa iniziativa sono state portate in salvo più di settanta persone

Un insolito gemellaggio: Zebre Rugby e Rc Polytechnic Kyiv

La collaborazione è stata sancito dallo spirito solidale tra rivali sportivi. Mentre molti sportivi ucraini sono rimasti nel loro Paese a combattere, due bus hanno trovato un approdo sicuro nel Parmense. Tutto è partito dall’incontro tra il rugbista ucraino Andriy Dutko e la dirigenza del team di Parma. Il Presidente delle Zebre Rugby ha raccontato che “qualche mese fa, Andriy è venuto a vedere una partita delle Zebre e ci ha raccontato della sua squadra, il Rc Polytechnic Kyiv. Era entusiasta di quello che avremmo potuto fare insieme, delle possibilità che tutte le squadre della Zebre Family avrebbero potuto dare ai giocatori. Le cose sono cambiate nelle ultime settimane. Un dramma spaventoso ha travolto tutti quei ragazzi e le loro famiglie, il mondo si è ribaltato e molti di loro in questo momento lottano per sopravvivere. Quello che non è cambiato e non cambierà è la nostra famiglia, che ora deve allargarsi e fare spazio. Accogliere. Donare”.

Lanciata anche una raccolta fondi

Sul portale Gofundme la squadra ha lanciato una raccolta fondi per aiutare il popolo ucraino. L’iniziativa umanitaria messa in piedi ha già aiutato a fuggire dalla guerra 73 persone e provveduto a raccogliere oltre 16.000 euro per sostenere le famiglie dei rugbisti ucraini. Le Zebre hanno predisposto l’organizzazione del viaggio. Due pullman, due viaggi di 48 ore di viaggio ciascuno. Partiti da Parma, hanno raggiunto la località di Barabás, al confine tra l’Ungheria e l’Ucraina, per poi far ritorno nella città del Ducato. I protagonisti dei match sportivi, invece, non sono arrivati in Italia. Si sono dovuti prestare ai meccanismi della guerra. Sono rimasti in patria a combattere, per scelta e per necessità, visto l’obbligo di non lasciare il paese per gli uomini dai 18 ai 60 anni.

Guarda anche:

L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.

spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...
dieta mediterranea DanielaElenaTentis

La dieta mediterranea ha la sua giornata mondiale

Le Nazioni Unite hanno deciso che dal 2026 si festeggerà ogni anno il 16 novembre. Iniziativa partita dall'Italia Dall'anno che sta per cominciare ci sarà in calendario una nuova giornata mondiale:...