L’Unione europea ha inviato agli Stati Uniti tre documenti ufficiali in cui si rammarica delle azioni della Nsa americana sulle reti di comunicazione e sui cittadini europei, invitando l’amministrazione Obama a rivedere i regolamenti sullo scambio dei dati e la tutela della privacy tra Vecchio e Nuovo Continente. Tra le proposte c’è la stesura di una nuova normativa che regoli il flusso dei dati , un rapporto sulle attività di intelligence e un aggiornamento del Safe harbor , l’accordo che permette alle aziende di scambiarsi i dati commerciali degli utenti. Attualmente, la legge statunitense prevede che solo i residenti in America possono denunciare la violazione della privacy e il furto dei propri dati personali: l’Ue chiede maggiore tutela per i propri cittadini in viaggio o in soggiorno temporaneo negli Usa. “ E’ un programma preciso di cooperazione tra Ue e Usa, quello che proponiamo – ha detto il commissario europeo Viviane Reding – . Vogliamo ristabilire la fiducia e ridare ai cittadini europei la certezza che i propri dati saranno protetti” .
L’Europa striglia gli Usa su privacy e dati

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