Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

13 Gennaio 2014 | Attualità

Licenziata editor di Wikipedia, chiedeva soldi per le citazioni

Licenziata perché si faceva pagare per aggiornare l’enciclopedia online Wikipedia . Sarah Stierch non fa più parte della Wikimedia Foundation. Fino al 9 gennaio è stata Wikimedia’s program evaluation community coordinator. Ora Sarah non fa più parte dello staff. Frank Schulenburg, senior director of programs di Wikimedia Foundation, ha annunciato con un comunicato che la Stierch non fa più parte del progetto. “La Wikimedia Foundation ha recentemente appreso che Sarah ha modificato Wikipedia per conto di clienti paganti – ha detto Schulenburg – non più tardi di qualche settimana fa. Lo ha fatto sebbene sia chiaro a tutti che essere pagati per una modifica è una pratica malvista da molti nella comunità di editing e dalla Fondazione Wikimedia”. Secondo Dailydot la prima accusa è stata fatta da un utente anonimo su Wikimedia Commons. L’utente era stato bannato da tempo da Wikipedia. Le affermazioni dell’utente sono state comunque confermate dal comunicato di Wikipedia. Secondo le accuse sul blog di Tomasz Kozlowski Stierch avrebbe preso 44 dollari all’ora per l’editing su Wikipedia e 300 per curare una pagina personale. 

Guarda anche:

Scontro Salvini Macron

L’Italia sui giornali del mondo: 23, 24 e 25 agosto

Questo fine settimana e oggi sui giornali nel mondo si è parlato dell’Italia soprattutto per le dichiarazioni del vice premier Salvini contro Macron. Spazio all’iniziativa dei cineasti italiani che...

La rinascita della montagna, 100 mila nuovi abitanti in fuga dalla città

Il Rapporto montagne Italia 2025 di Uncem registra centomila nuovi ingressi nei comuni montani, soprattutto da parte di cittadini italiani e in regioni del centro nord. Oltre centomila persone si...
La ricerca Ipsos sulla terza età

Indagine Ipsos, l’Italia guarda con ansia alla terza età

L'Italia emerge dalla ricerca globale Ipsos "Attitudes to Ageing 2025" come uno dei Paesi più pessimisti riguardo all'invecchiamento, con dati che rivelano un profondo disagio culturale verso la...