La questione delle tariffe di terminazione mobile , quelle che un gestore paga a un concorrente quando utilizza la sua rete, è estremamente delicata : una decisione in un verso o nell’altro potrebbe spostare centinaia di milioni di euro dalle casse degli operatori mobili a quelli fissi. L’authority delle Comunicazioni tiene quindi il riserbo più assoluto. Secondo Milano Finanza però, la decisione definitiva dovrebbe essere presa già giovedì prossimo, il 17 novembre . L’ipotesi sul tavolo è quella di accorciare i tempi di riduzione , che la bozza di decisione del Garante fissa attualmente al 2015 . Il percorso per arrivare al prezzo del cosiddetto operatore efficiente, ossia 0,98 centesimi al minuto, potrebbe essere fissato a luglio del 2014 , con un anno di anticipo. Il primo taglio, quello che secondo l’attuale bozza dovrebbe portare il prezzo da 5,3 centesimi al minuto a 4,1 centesimi, invece, potrebbe essere posticipato da gennaio 2012 a luglio 2012. L’altro grande nodo da risolvere è l’ asimmetria , ossia le tariffe più alte, garantite fino a oggi a 3. Si starebbe valutando di accorciare i tempi a 12-18 mesi per raggiungere la piena simmetria con gli altri gestori.
Lodo Calabrò, si accorciano i tempi

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