L’Unione europea ha cominciato a discutere un decreto per favorire la diffusione della musica via internet , con un’apposita regolamentazione comunitaria sul diritto d’autore. La proposta, presentata dal commissario Ue al mercato interno, Michel Barnier, è la prima nel suo genere e vorrebbe evitare le discrepanze legislative presenti nei vari Paesi membri. Barnier ha chiamato a raccolta le 250 società che gestiscono i diritti d’autore in Europa , dalla Siae italiana alla Sacem francese, che che rappresentano un mercato fiorente oltre che istituzioni culturali, quanto meno in senso lato. Il copyright frutta infatti 6 miliardi di euro l’anno nel Vecchio Continente, l’80% dei quali proviene dal settore musicale. Con le nuove regole proposte da Bruxelles sarebbe più semplice distribuire canzoni italiane (protette dalla Siae) attraverso iTunes o Amazon, in Gran Bretagna, Germania e negli altri Stati dell’Unione, poiché non servirebbero passaggi burocratici intermedi.
L’Ue prova a lanciare la musica online

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