Il re del camouflage artistico, Liu Bolin, fa un passaggio a Milano. La sua abilità? Trasformarsi in una tela.
Passaggio a Milano e a Rovereto per Liu Bolin, artista celebre per la sua capacità di fondersi e confondersi con l’ambiente che lo ospita grazie a un accurato body painting. Ogni sua performance viene naturalmente immortalata da uno o più scatti fotografici, che fanno sempre il giro del mondo. È dello scorso settembre il grande successo ottenuto dall’artista con l’evento “Hiding in Florence”, a Palazzo Vecchio.
Prima performance di questa session quasi primaverile a Milano, l’11 e il 12 marzo, alla Libreria Hoepli di via Ulrico Hoepli 5: due le sessioni di lavoro previste, dalle 10.30 alle 19, seguite alle 19 del 12 marzo dallo scatto finale. Il senso della performance è instaurare un dialogo, tramite il corpo dell’artista, con gli spazi della storica libreria, tra le più grandi in Italia e in Europa, con i suoi cinque piani e oltre 200.000 libri disponibili. La presenza di Bolin in Libreria Hoepli unisce in questa straordinaria occasione il mondo dell’arte e quello dell’editoria. La performance è aperta al pubblico al terzo piano, nel settore dedicato all’arte.
La seconda performance è prevista sabato 16 marzo, alle ore 11, quando Bolin sarà al Museo di Scienze e Archeologia di Rovereto per l’inaugurazione della mostra Mimetismi in natura e nell’arte di Liu Bolin, che riflette sul concetto di mimetismo nell’ambito naturalistico, intrecciando la narrazione con le opere fotografiche del celebre artista. Mentre la natura utilizza il mimetismo come strategia di sopravvivenza, Bolin lo usa come uno strumento di riflessione e critica sociale.
di Daniela Faggion