Brutta sorpresa per la first lady Michelle Obama. Digitando sul motore di ricerca Google il proprio nome ha visto comparire un’immagine di se stessa somigliante a una scimmia. La settimana scorsa il colosso delle ricerche online aveva deciso di rimuovere la foto incriminata dai risultati della ricerca, poiché il sito dove era stata pubblicata infettava i pc dei visitatori. L’immagine però è ritornata in auge e, in quel di Mountain View, hanno abbandonato ogni indugio e, in un link sponsorizzato, sopra la foto, hanno preso le distanze chiarendo che “ a volte i risultati delle nostre ricerche possono essere offensivi, ma le opinioni espresse dai siti non sono avvallate da Google ” Dopo le scuse però, i vertici dell’azienda specificano di non aver intenzione di cancellare l’immagine, in nome dell’integrità dell’algoritmo con cui il motore di ricerca indicizza il materiale in rete. D’altra parte non è la prima volta che l’azienda di Mountain View è protagonista di fatti simili. Solo qualche anno fa, inserendo nella stringa la parola jew (ebreo), ai primi posti comparivano collegamenti a siti antisemiti, nel 2006 invece, scrivendo miserable failure appariva il sito ufficiale della Casa Bianca.
Michelle Obama scimmia. Google si scusa ma non rimuove l’immagine

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