Mappe, numeri e informazioni oggi non accessibili verranno pubblicati sul portale internet del Comune di Milan o nel giro di due o tre mesi. Una novità che promette di rivoluzionare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione e di dare una spinta all’innovazione. Verranno pubblicate le banche dati sul trasporto pubblico locale, orari di negozi, apparecchi di videosorveglianza. E poi quelle su cultura, istruzione, sanità e sport. I dati sul Pm10 o la raccolta dei rifiuti; le aree verdi e i lavori delle commissioni. Tutto a portata di clic, e anche a portata di app, consultabili sui device. Si articola in più capitoli l’agenda digitale del Comune: oltre al progetto Open Data, presentato all’università Bicocca, il wi-fi free “ n 1.500 punti della metropoli, entro dicembre, per una spesa di 6 milioni di euro ” come ha annunciato il sindaco Pisapia; e il trasferimento online di servizi oggi possibili solo allo sportello. Allo studio, c’è anche un sistema di pagamento attraverso telefoni cellular i. Il Comune ha garantito inoltre che progressivamente verranno accorpati tutti i suoi portali web, oggi per esempio divisi tra anagrafe e turismo.
Milano, tutto nelle app civiche

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