Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

12 Luglio 2023 | Attualità

Napoli, brucia il sogno della Venere di Pistoletto

Incendiata nella notte l’installazione dell’artista in Piazza del Municipio. Doveva simboleggiare la rinascita del cuore della città.

Ce ne sono tante, in giro per il mondo, ma non risulta che altre “Venere degli Stracci” siano state incendiate. A Napoli, invece, una sua versione gigante è stata inaugurata in Piazza del Municipio il 28 giugno e all’alba del 12 luglio è stata data alle fiamme. L’opera di Michelangelo Pistoletto, realizzata col patrocinio dall’attuale amministrazione comunale in Piazza del Municipio – anche a simboleggiarne la rinascita – è già stata deturpata. Tra i più famosi esponenti italiani contemporanei dell’Arte Povera, in passato Pistoletto aveva già portato in città un’altra Venere – sempre ispirata a quella dello scultore neoclassico danese Bertel Thorvaldsen – ma ha realizzato questa versione appositamente per la città, in dimensioni peraltro giganti rispetto alle precedenti: 10 metri di altezza. “Non mi stupisce, mi spaventa“, ha dichiarato il Maestro ad Adnkronos, “perché mi mette davanti a una situazione drammatica del nostro tempo: Un tempo in cui si continua a rispondere a qualsiasi proposta di bellezza, di pace e di armonia con il fuoco e con la guerra. Mi sembra quasi l’eco di quello che sta succedendo nel mondo dove c’è gente che dà fuoco da tutte le parti”.

L’incendio è cominciato verso le 5.30 del mattino e molte persone hanno ripreso con gli smartphone quanto stava accadendo. L’ipotesi più accreditata è che l’incendio sia di natura dolosa. Più diretto l’assessore alla Sicurezza del Comune, Antonio De Iesu, secondo cui “sicuramente si tratta di un atto vandalico”. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha riferito di un riscontro in Rete dell’ipotesi: secondo la Fondazione Pistoletto, infatti, c’è stata addirittura “negli ultimi giorni una specie di gara sui social di gente che invitava a bruciare la statua”. Manfredi ha detto che nei prossimi giorni verrà organizzata una raccolta fondi per ricostruire la Venere: “Faremo in modo che questa ricostruzione avvenga anche da una partecipazione popolare. Ne rifaremo tante, finché l’arte e la bellezza non prevarranno come già prevalgono nella nostra città“.

di Daniela Faggion

 

Fonte foto: www.napolivillage.com

Venere in fiamme

Guarda anche:

Ischia_-_Castello_aragonese_-_202209012243

Ischia eletta tra le più belle isole al mondo dai turisti americani

Il turismo americano sull’isola di Ischia è secondo solo a quello italiano in questa stagione estiva, un risultato senza precedenti per luglio e agosto. L’isola è entrata nella lista delle “25...

Agli indiani piace sempre di più l’Italia, Milano in testa

Nell’arco di undici anni sono più che triplicate le presenze dei turisti dall’India nelle strutture italiane. Malpensa è lo scalo italiano più gettonato. Tra le mete preferite, le città d’arte....
Fast Boy e Raf

Seconda giovinezza per Self Control di Raf 

A quarant'anni dal lancio il suo refrain entra in Wave, collaborazione del cantante italiano con il duo tedesco Fast Boy Si intitola WAVE il singolo nato dalla collaborazione tra il duo...