A mettere appunto Intimate Swing è stato Danilo Ragona, che detiene tre brevetti italiani e due europei: un designer da Compasso d‘Oro che disegna esperienze e passioni per chi pensa di averle perse.
Ci si può rialzare e andare lontani anche rimanendo seduti. Danilo Ragona s’è messo seduto a 21 anni e da lì non si è più fermato. Ha perso l’uso delle gambe e di parte del busto in un incidente stradale e, invece, di vedere il bicchiere mezzo vuoto, ha scelto di vedere tutta la vita davanti e ha deciso di riempirla di cose belle, talvolta lussuriose, nonché di iniziative e brevetti a favore di chi, come lui, deve indossare una carrozzina insieme alle scarpe. Sono cinque le invenzioni che gli sono state riconosciute in 24 anni di carriera: due a livello europeo – uno per la carrozzina che indossa e l’altro per una ruota elettronica che si attacca alle carrozzine e permette di muoversi in maniera più agevole e veloce su diversi percorsi; tre in ambito italiano – un accessorio porta carrozzina per moto; un cestino per la spesa for all; e la sedia a dondolo per fare l’amore, appunto.
Con la sua “sedia a dondolo” Ragona, negli ultimi tempi, ha fatto il giro del web: infatti, Intimate Swing non è un semplice complemento d’arredo, ma uno strumento utile a chi, con determinati problemi di mobilità, non ha il controllo del bacino e può trovare più complicate altre posizioni per fare l’amore. La seduta, in realtà, è ben piantata per terra con quattro gambe: il movimento a dondolo è orizzontale e consente di far muovere il corpo appoggiato sopra verso il partner. Qualcuno l’ha già ribattezzata la sedia-kamasutra; Ragona sorride e commenta: “Per qualcuno assumere determinate posizioni sul letto è difficile, così ho immaginato questa sedia con un movimento orizzontale, che grazie a un pistone consente di mettersi come si è più comodi”.
Di sicuro ci si diverte con il video realizzato per promuoverla, ma questo oggetto per il piacere non nasce solo dal desiderio sessuale, ma anche da quello di vivere e far vivere una vita piena anche a chi, la mattina, si sveglia e non si alza, ma non per questo vive di meno. Anzi. Ragona ha messo tutta la sua energia nel design e nella creatività, ha vinto la menzione d’onore Compasso d’oro e collaborato con Italia Independent di Lapo Elkann, è un viaggiatore e documentarista per la trasmissione “Il Kilimangiaro” di Rai Tre, ha inanellato 42 fra attività sportive ed esperienze in un singolare giro del mondo: il tutto per raccontare come l’innovazione possa cambiare la vita anche più di un incidente. O almeno, di certo in meglio.
Custom Regeneration 
Questo globespinner italiano sembra davvero non fermarsi mai: “Avrei potuto vivere il mio lavoro in modo egoistico e invece, una volta che ho cominciato, mi è venuto di usarlo per generare energia positiva e prodotti per le persone che non vivono bene la loro disabilità”. AbleToEnjoy.com (il brand con cui produce carrozzine di design e la Intimate Swing) è nata così e riceve ordini da tutto il mondo. Basterebbe già questo, è invece Ragona si è giocato anche la carta della sostenibilità: “Un giorno sono finito in una discarica piena di carrozzine ancora nuove buttate via. Non entriamo nel dettaglio del perché questo scempio accada… fatto sta che ho deciso che dovevo fare qualcosa per arginarlo e ho fondato CustomRegeneration.Com“, un e-commerce dedicato esclusivamente all’upcycling che Ragona definisce “l’Amazon del riuso creativo” e che, da prodotti in smaltimento, ricava arredamento, design e accessori moda. Nel progetto è coinvolto anche Renzo Rosso di Diesel (“che ci ha riempiti di stoffe meravigliose”), mentre da Decathlon viene recuperato materiale altrimenti destinato allo smaltimento. In relazione a questo, Ragona ha aperto il suo show-room per presentare i suoi prodotti di upcycling all’interno di GreenPea.com, il primo centro commerciale al mondo dedicato al tema della sostenibilità, . La prossima evoluzione? Poiché la sua è una società benefit, le carrozzine rigenerate partiranno anche per l’Africa. Perché anche in sedia a rotelle il mondo non si ferma mai.
di Daniela Faggion
