È Tiger boy di Gabriele Mainetti il vincitore del Nastro d’Argento per il miglior cortometraggio 2013. Il Sindacato dei giornalisti cinematografici ha apprezzato “ la forza narrativa di una storia violenta raccontata con particolare delicatezza, per una molestia ripetuta e umiliante, che diventa riscatto e liberazione negli occhi di un bambino capace di gettare la maschera solo quando si libera del proprio aguzzino ”. Premio speciale della Giuria per Ciro di Sergio Panariello , ambientato in uno dei territori urbani più complessi e difficili della periferia Nord di Napoli, Scampia, dove questo piccolo film è nato dal lavoro di un laboratorio di scrittura creativa che tra il 2009 e il 2010 si è svolto presso il Centro Territoriale Mammut.
Nastro d’argento per i corti a Tiger boy

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