Internet è sempre più mezzo di distribuzione primario per i contenuti culturali: da canale aggiuntivo, la rete si è trasformata in vetrina necessaria per libri, film, musica e serie tv. Netflix rappresenta al meglio questa evoluzione : l’azienda statunitense quattro anni fa era a rischio fallimento, così ha riorganizzato il proprio servizio di video-noleggio con consegna casalinga, riciclandosi in sito di streaming a pagamento. Poi ha allargato le sue attività, divenendo casa di produzione . Il prossimo passo porta dritto all’abbattimento delle barriere (industriali) tra web e sala cinematografica : Netflix si appresta a lanciare un servizio che offrirà agli utenti la visione degli stessi film presenti nei cinema. Le opere usciranno in contemporanea in sala e online. La rete sta per far saltare uno dei capisaldi del settore, ovvero il sistema a finestre voluto dalle major per far fruttare al massimo ogni pellicola prodotta: prima l’uscita al cinema, poi su supporto fisico (vendita e noleggio), sulla tv a pagamento e infine sui canali generalisti. Ted Sarandos, che gestisce i contenuti su Netflix, ha intenzione di stravolgere il sistema proponendo blockbuster in streaming nello stesso momento in cui impazzano nelle sale . Distributori e gestori sono ovviamente contrari alla proposta, ma le case di produzione potrebbero fiutare un possibile affare e cambiare le carte in tavola: in molti Paesi sviluppati (Italia in testa) le presenza al cinema sono in calo e offrire i prodotti su internet, con una gestione oculata e affidabile come quella di Netflix, potrebbe portare a guadagni extra. I telespettatori potrebbero essere tentati da film che difficilmente andrebbero a vedere al cinema, per pigrizia o costo del biglietto (più elevato rispetto al noleggio online). Restano molti interrogativi da risolvere : come gestire concretamente la piattaforma? Attraverso lettori ad hoc, quindi con una spesa extra, magari consistente, per l’utente oppure rispettando l’attuale sistema di pay per view via web senza decoder? La tariffa sarà maggiorata rispetto al catalogo standard, ma di quanto? I film saranno solo in lingua originale oppure doppiati/con sottotitoli? Le domande avranno risposte adeguate, resta solo da capire quando. Nel frattempo, Netflix sta per sbarcare in Italia.
Netflix pronta ad aprire il cine-web

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