Dorian Satoshi Nakamoto, l’ingegnere di 64 anni indicato da Newsweek come l’ideatore di Bitcoin , la più conosciuta e utilizzata valuta virtuale coniata e scambiata online, ha assunto un avvocato e diffuso un comunicato per negare categoricamente di avere mai avuto a che fare con la progettazione del sistema che fa funzionare la moneta. Newsweek aveva pubblicato lo scoop a inizio marzo, nel primo numero della sua rivista, tornata a essere stampata su carta dopo 15 mesi di riorganizzazione e di traversie economiche. L’articolo raccontava, attraverso la raccolta di numerose testimonianze, la storia di Nakamoto, un ingegnere di origini giapponesi che da anni vive in California, negli Stati Uniti. Il Nakamoto trovato da Newsweek aveva smentito di essere l’ideatore della valuta virtuale poche ore dopo la pubblicazione dello scoop, concedendo una lunga intervista a un giornalista di Associated Press . Nei giorni seguenti esperti di tecnologia e la comunità che usa i Bitcoin espressero durissime critiche nei confronti dell’autrice dell’articolo, accusata di essere arrivata a conclusioni molto azzardate e di avere reso pubbliche informazioni sulla vita privata di una persona qualsiasi, che non immaginava di finire sotto l’attenzione dei media. Il 17 marzo, Nakamoto ha diffuso una lettera scritta con la collaborazione del suo avvocato per chiarire ulteriormente la vicenda. In seguito alla diffusione della lettera, Newsweek ha pubblicato sul suo sito un brevissimo comunicato in cui dice di non avere “ ricevuto nessuna dichiarazione o lettera né dal signor Nakamoto né dal suo avvocato” e che risponderà solo quando e se sarà necessario. Dopo le numerose critiche per il suo articolo, la rivista aveva pubblicato un breve comunicato a sostegno del lavoro della sua giornalista e dicendo di essere convinta della bontà dell’inchiesta e dei risultati cui aveva portato.
Newsweek e l’affaire Nakamoto

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