Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

21 Giugno 2011 | Innovazione

No cash day, è il momento dei pagamenti elettronici

Oggi è la giornata contro il denaro contante. Il No cash day, lanciato da Geronimo Emili e patrocinato dalla presidenza del Consiglio e dal ministero per lo Sviluppo economico, vuole ricordare agli italiani che è possibile, e spesso meno rischioso, vivere senza molte banconote in tasca, sfruttando al meglio le potenzialità dei pagamenti elettronici. Secondo gli organizzatori dell’iniziativa, i sistemi di manutenzione e distribuzione del denaro contante costano 200 euro l’anno a ciascun cittadino, con tutti i rischi legati alle banconote fasulle, ai furti e agli smarrimenti. Più pratica ed economica è dunque la carta di credito, che favorisce anche il commercio digitale (in crescita del 15% nel 2010, per un fatturato di 6,65 miliardi di euro). E il passo successivo, oltre alla diffusione delle carte di credito fisiche e virtuali (che molte banche stanno promuovendo per gli acquisti online), è lo sviluppo dei circuiti basati sulla near field communication , tecnologia che permette di usare i dispositivi mobili come carte di credito. Ma in Italia, prima di arrivare a pagare un cappuccino con il proprio smartphone, c’è ancora molta strada da fare . I cittadini dello Stivale preferiscono la moneta sonante perché dà loro l’idea di un maggiore controllo sulle spese (37% dei casi), o per la supposta semplicità d’uso (28%). L’Italia è il fanalino di coda dell’Europa nell’utilizzo dei pagamenti elettronici, anche se forse qualcosa incomincia a muoversi.

Guarda anche:

Padova all’avanguardia: una scoperta tutta italiana per l’energia di domani

Il team dell’Università di Padova «Advanced Functional Materials» ha progettato una molecola organica innovativa capace di rispondere in modo “intelligente” alle condizioni ambientali: si trasforma...
robot-Mentagi

L’Italia guarda al futuro da Bologna

Dal 4 al 6 giugno il We Make Future: fra moto volanti, robot e innovazione digitale Tanti anni fa a Bologna venne inventato il Futurshow: si svolgeva d'inverno e proponeva le migliori innovazioni...
smart-home-geralt

È Bologna la città più smart d’Italia

Il capoluogo emiliano batte tutti nella media degli indicatori EY su transizione ecologica, transizione digitale e inclusione sociale Bologna - Milano - Torino. Questo il podio delle città più smart...