L’idea di vedere uno dei profeti di Allah con la faccia di un divo di Hollywood non piace a tutti. E’ così che Noah , il nuovo colossal di Darren Aronofksy sulla storia del patriarca biblico Noè, interpretato da Russel Crowe, non verrà proiettato in diversi paesi del Medio Oriente e Nord Africa. Qatar, Bahrein e Emirati Arabi hanno già vietato la pellicol a, mentre, stando a quanto riporta il Guardian , Egitto e Kuwait starebbero valutando la cosa. Oltre al fatto che la rappresentazione di Noè viola la legge islamica che non permette di dare un volto i profeti, la versione che Aronofksy ha dato della storia dell’Antico Testamento è stata giudicata troppo ” libera “. In Egitto, dove il film di Paramount dovrebbe uscire il 26 marzo, le autorità sunnite di al-Azhar hanno diffuso un comunicato di condanna, invocandone il divieto in quanto va contro “i sentimenti dei fedeli ” musulmani. Per non scatenare le polemiche anche tra i cristiani più rigorosi, Paramount ha deciso di promuovere la pellicola chiarendo che non pretende di essere ” una traduzione letterale” della Bibbia.
Noah censurato, dà un volto al profeta

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