Il finto Noè manda una serie tweet al vero Papa per convincerlo a guardare il proprio film. Su Twitter accade anche questo. Russell Crowe ha iniziato a fare pressione su papa Francesco, senza avere però alcuna risposta. Crowe è il protagonista del nuovo film di Darren Aronofsky dedicato alla storia dell’Arca di Noè . Per una vicenda tratta dalla Bibbia, una proiezione in Vaticano sarebbe un gran colpo di marketing, così il 22 febbraio parte il primo tweet. ” Caro Santo Padre, Le farebbe piacere vedere il film di Darren Aronofsky, Noah? Sono certo che lo troverà suggestivo “. Da Francesco, che su Twitter è @Pontifex, non arrivano però risposte. Dopo due giorni di attesa, Crowe decide di tornare all’attacco. ” Caro Santo Padre, il film Noah, lo proiettiamo? Il suo messaggio è forte, affascinante, ricco di risonanze”. Ancora niente da fare. In Vaticano tutto tace. L’attore allora gioca la carta dei fan, invitandoli a fare pressioni sul Papa. ” Naviganti, data la sua attenzione all’ambiente, sto provando a far vedere Noah a Papa Francesco. Mi aiutate? “. Poi, il 25 febbraio, torna a sostenere la sua causa davanti al Pontefice. ” Caro Santo Padre, mi dispiace aver provocato tutto questo trambusto sul suo profilo. Sebbene, seriamente, Noah la conquisterà”. Ancora silenzio. Quindi l’ultimo tweet, quasi una supplica: “Caro Santo Padre, sarebbe un enorme piacere per me portarle il film di Darren Aronofsky, Noah, e farglielo vedere. Che questo possa succedere Inshallah!”.
Noè/Crowe twitta al Papa: guarda il mio film

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