Proletari di tutto il mondo…connettetevi. Questo sembrano aver pensato gli operai Fiat dello stabilimento di Termini Imerese, in procinto di serrare i battenti. Dopo le fallite trattative sindacali, i lavoratori hanno deciso di provare una via alternativa: chiedere aiuto a Fiorello, siciliano come la fabbrica in difficoltà, invitandolo prima di tutto a disdire il contratto pubblicitario che lo lega alla casa automobilistica torinese. “ Caro Fiorello la Sicilia e i siciliani ti amano per quello che sei stato, per quello che sei….ma vederti in tv a pubblicizzare la Fiat…nooo!!!! Ti chiediamo di sospendere la pubblicità (anche momentaneamente) in onore di Termini Imerese! Orgoglio siculo! Dimostraci la tua sicilianità!” dice l’appello inoltrato via Facebook alla celebrità del piccolo schermo. Sono già sei i gruppi presenti sul social network che supportano la causa di Termini Imerese , per un totale di un migliaio di iscritti. E se la classe operaia, almeno negli anni Settanta, andava in paradiso, nel 2010 ai lavoratori non resta che il web 2.0 e un volto noto della televisione. Sintomi dei tempi che cambiano. Verrebbe da dire in peggio.
