Cosa succederebbe se in piena campagna elettorale uno dei presentatori tv di casa nostra si rifiutasse di intervistare l’uno o l’altro candidato per non dare spazio al partito opposto alle sue preferenze? Si scatenerebbe un polverone dalle proporzioni inimmaginabili, complice anche la forte relazione fra tv italiana e fazioni politiche, che al momento sta investendo gli Stati Uniti. Secondo le dichiarazioni del blogger Drudge Report, Oprah Winfrey, sostenitrice pubblica del democratico Barak Obama e regina dei talk show americani, avrebbe rifiutato di avere ospite nel suo programma Sarah Pallin, vice del repubblicano John McCain. La nota conduttrice televisiva ha spiegato di non volere utilizzare il suo programma per pubblicizzare altri candidati , pur auspicando un’intervista con la Pallin alla fine delle elezioni. La guerra mediatica scatenata da questo rifiuto ha moltiplicato le indiscrezioni sulle interviste concesse dalla Pallin: per ora la governatrice dell’Alaska si è concessa solo al settimanale People , che ne ha tracciato un ottimo ritratto, giudicato troppo stucchevole dai rivali. Pare che la vice di McCain rilascerà nei prossimi giorni un’intervista a Charlie Gibson della Abc. La Pallin per ora si è tenuta lontana dai confronti mediatici , cui hanno invece preso parte hanno preso parte McCain e i rivali Barack Obama e Joe Biden; ma i l sondaggista John Zogby la mette in guardia, sottolineando l’impossibilità di vincere senza l’appoggio dei media. Oggi però è arrivata la smentita di Oprah che ha affermato di non aver mai discusso della presenza di Sarah Pallin nel suo show. Resta da vedere se prima del 4 novembre, Election Day, la vicepresidente repubblicana parteciperà allo show oppure no. Intanto a giorni è atteso lo scoop del tabloid scandalistico National Enquirer , che pubblicherà un’esclusiva sull’amante della Pallin, socio in affari di suo marito.
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