P earson, l’editore del Financial Times, ha visto aumentare in un anno il proprio fatturato del 6% , analizzando il primo semestre, con un incremento di 2,4 miliardi di sterline . L’utile operativo al gruppo, che possiede un ampio portfolio editoriale, è aumentato del 20% nel pari data, che in termini monetari vale 208 milioni di sterline. Il riscontro di mercato del gruppo che pubblica il quotidiano economico Financial Times è quindi positivo; risultato non ottenuto in modo ugualmente positivo da Penguin, la sezione dedicata ai libri che ha perso il 4% del fatturato, pur avendo incrementato quello dedicato agli e-book del 130%. Proprio dalla sezione Libri hanno dichiarato di lavorare per apportare un cambiamento significativo, con una netta virata verso le aree digitali, aree che stanno già contribuendo a mantenere i profitti. L’amministratore delegato di Pearson Marjorie Scardino Dame, ha dichiarato: ” Anche se le condizioni di mercato sono tutt’altro che facili, siamo sufficientemente incoraggiati da questa prima parte dell’anno: pensiamo che a fine 2011 otterremo un dividendo positivo . I cambiamenti strutturali nelle nostre divisioni sono in fase di accelerazione , ma siamo sicuri di avere la strategia, la competitività, la capacità di investimento e la cultura per sostenere il nostro brand verso le nuove sfide del mercato “.
